Istanze per la Videosorveglianza

Uno delle novità introdotta dalla legge di Stabilità 2016 è il credito d’imposta per le spese sostenute nel 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, oltre che per le spese connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.

L’articolo 4, Statuto dei lavoratori, prevede che gli impianti audiovisivi (o sia di videosorveglianza) e gli altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori possano essere impiegati solo per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale e che, in mancanza di accordo con la Rsu o la Rsa, occorre preventivamente inoltrare richiesta di autorizzazione all’installazione e all’utilizzo dell’impianto all’ITL competente per territorio o, in presenza di unità produttive in diverse Province della stessa Regione o in più Regioni, ai singoli ITL interessati o alla sede centrale dell’INL.

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha pubblicato sul proprio sito i nuovi modelli necessari per la presentazione dell’istanza di autorizzazione, soggetti all’imposta di bollo  16 €  al pari del provvedimento di autorizzazione:

istanza di autorizzazione all’installazione di impianti di videosorveglianza;

istanza di autorizzazione all’installazione di impianti audiovisivi;

istanza di autorizzazione all’installazione di impianti e apparecchiature di localizzazione satellitare GPS a bordo di mezzi aziendali.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Scarica L’Informativa: InFormA Istanze Videosorveglianza