PROGRAMMAZIONE DELLA VIGILANZA DEL LAVORO 2017

Sono state diramate le linee guida di programmazione dell’attività del principale Organo di controllo nell’ambito dei rapporti di lavoro – l’Ispettorato nazionale del lavoro- INL-, e per l’anno 2017, le priorità nell’azione di contrasto dell’illegalità nei rapporti di lavoro che troviamo in  in classifica sono:

  • lavoro “nero”.
  • contrasto al caporalato.
  • verifica sul corretto utilizzo dei voucher.
  • corretta qualificazione dei rapporti di lavoro con particolare attenzione al ricorso alle collaborazioni coordinate e continuative e alle partite Iva, in particolare nel settore dei call-center.
  • lavoro nelle cooperative.
  • distacco transnazionale.
  • Ccnl sottoscritti da OO.SS. non rappresentative.
  • Tirocini.

Saranno quindi oggetto di verifica speciale i fenomeni di lavoro “nero”, l’uso distorto di fattispecie contrattuali, le imprese che si presumono fittizie e l’utilizzo improprio di sgravi contributivi sia previdenziali che assicurativi.

In particolare, gli ambiti prioritari di intervento a livello nazionale sono:

  • aziende con dipendenti;
  • lavoro fittizio e recupero prestazioni;
  • grandi aziende di produzione e servizi;
  • esternalizzazioni (appalti, subappalti, distacchi);
  • Pubbliche Amministrazioni.

E sempre per dare ulteriori indizi , i  NIS – Nuclei di intervento speciale –  saranno concentrati nei settori e nei territori

lavoratori fittizi:

Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Umbria, Toscana, Abruzzo, Calabria, Campania e Sicilia;

  • lavoro extracomunitari: Liguria, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Toscana;
  • agricoltura: Piemonte, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • turismo: Liguria, Emilia Romagna, Friuli, Trentino, Veneto Lazio, Toscana, Sardegna;
  • cooperative: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Friuli, Veneto, Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Sicilia;
  • piattaforme logistiche interporti: Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Puglia, Sicilia, Campania, Abruzzo, Piemonte.

 

Per l’attività di vigilanza assicurativa per l’anno 2017 particolare attenzione sarà rivolta

  • alla verifica della corretta attribuzione della voce di lavorazione denunciata in relazione all’attività effettivamente svolta;
  • all’evasione contributiva, attraverso l’incrocio sistematico dei dati Inail con quelli delle altre Amministrazioni, nei confronti delle imprese e lavoratori autonomi che, pur soggetti all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, non risultano aver instaurato alcun rapporto assicurativo con l’Istituto.

Sono inoltre previsti accertamenti nei confronti delle aziende che negli studi di settore hanno dichiarato di svolgere una lavorazione diversa da quella denunciata all’Inail.

 

L’azione di vigilanza tecnica, con riferimento all’ambito di competenza normativamente attribuito al personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, sarà principalmente mirata, anche nel corso dell’anno 2017, in via prioritaria al settore dell’edilizia, al fine di incrementare il livello di regolarità dei rapporti lavorativi anche sotto il profilo della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché di contrastare efficacemente l’allarmante fenomeno degli infortuni sul lavoro.

Lo Studio ricorda e propone di servirsi di Asse.Co, un importante e valido strumento per proteggere le Aziende virtuose ed in regola con le Leggi vigenti e rimane a disposizione per asseverare essendo un soggetto autorizzato : consulenza@casigliaronzoni.it

 

Tutti gli “ altri ”, quelli non previsti dall’elenco dei casi sospetti di cui sopra,  potranno stare tranquilli o presentare “ricorso” per la mancata ispezione.