Notte al Pronto Soccorso: malattia o ricovero ospedaliero ?

La permanenza di un paziente presso il Pronto Soccorso presenta le stesse caratteristiche del ricovero ospedaliero e tale deve essere considerata ai fini della tutela previdenziale se correlata certificazione medica da produrre per giustificare l’assenza al datore di lavoro.
Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, l’Inps ha fornito istruzioni operative in merito all’indennità di malattia nei casi di permanenza di pazienti presso le Unità operative di Pronto Soccorso per trattamenti sanitari, di durata anche prolungata nel tempo (due o più giorni), ai fini della classificazione dell’assenza.

Si tratta di prestazioni mediche eseguite nei casi di urgenza/emergenza che, a fronte delle valutazioni cliniche e degli approfondimenti diagnostici necessari, possono evolversi in modalità diverse (dimissioni del paziente, ricovero urgente, trasferimento in ospedale altamenti specializzati, etc.).

A tal fine in molte strutture sono state istituite le c.d. Strutture Semplici OBI (Osservazione Breve Intensiva) e DB (Degenza Breve), spesso annesse alle unità operative di Pronto Soccorso.

La permanenza dei pazienti in tali strutture può variare sensibilmente e durare anche alcuni giorni qualora le condizioni del malato richiedano un chiarimento ovvero nel caso in cui l’appropriato reparto di ricovero non sia immediatamente accessibile.

Inoltre, vi sono strutture ospedaliere che, non avendo costituito le citate strutture OBI e DB come entità esplicitamente autonome, espletano tale funzione direttamente in regime di Pronto Soccorso.

E’ evidente che la permanenza di un paziente presso il Pronto Soccorso presenta le stesse caratteristiche del ricovero ospedaliero e tale deve essere considerata ai fini della tutela previdenziale, ove prevista, e della correlata certificazione medica da produrre.

Pertanto, ove i trattamenti o l’osservazione presso le unità operative di Pronto Soccorso richiedano ospitalità notturna, si deve applicare, nell’ambito della tutela previdenziale della malattia, la medesima disciplina prevista per gli eventi di ricovero ospedaliero.

Al riguardo, si ricorda che le strutture di Pronto Soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia/ricovero ai sensi del decreto del Ministero della salute 18 aprile 2012.

In particolare, si possono configurare due fattispecie:

– situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato equiparabili, ai fini previdenziali, ad un ricovero; in tal caso, il lavoratore dovrà farsi rilasciare, ove nulla osti da parte della struttura ospedaliera, apposito certificato di ricovero;
– situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, da gestire, per gli aspetti dell’indennità Inps, come evento di malattia; il certificato da produrre sarà quindi quello di malattia.

Solo a fronte della certificazione telematica l’evento può, infatti, essere gestito nella corretta modalità nell’ambito delle procedure Inps.