La regione Lazio rimodula la disciplina regionale dei tirocini che, si ricorda, sono diretti all’orientamento ed all’inserimento occupazionale.

Il nuovo provvedimento della giunta regionale ha approvato regole più attuali per i tirocini extracurriculari, che saranno applicabili dal 1° ottobre prossimo.

L’assessore al lavoro, fa presente che “quanto previsto dalle linee guida nazionali – indennità di partecipazione minima di 300 € e durata che arriva a un anno – si rivela essere uno sfruttamento del tirocinante; pertanto si è ritenuto corretto rivedere questi parametri.”

Tirocini extracurriculari, svolti dopo il percorso universitario presso i datori di lavoro privati avranno una  indennità minima di 800 €

Gli elementi nuovi sono:

  • possibilità di svolgere i tirocini per tutti, giovani inoccupati o disoccupati adulti, senza limiti d’età;
  • durata minima fissata a due mesi (per le attività stagionali un mese) e quella massima di sei mesi anziché dodici;
  • una indennità minima di 800 € anziché 300;
  • svolgimento, per gli studenti dai  16 anni in su, solo in estate, di mini-tirocini da 14 giorni fino a un massimo di tre mesi;
  • divieto di svolgere tirocini nelle ore notturne o per sostituire personale in malattia, maternità o ferie.

Sono state previste sanzioni per i trasgressori: 6.000 € per chi non eroga la prestazione economica e l’interdizione anche fino a due anni.

I limiti quantitativi per poter avvalersi di un tirocinante non sono stati modificati.

E’ prevista la realizzazione di un Progetto formativo individuale, che può essere rinnovato una sola volta nei sei mesi totali, e l’affiancamento di un tutor. E’ ancora incerto se l’ammontare dell’indennità di partecipazione prevista per i tirocini già in corso di svolgimento debba essere adeguata alla nuova previsione regionale oppure se possa ritenersi valida ancora quella prevista dalla convenzione già in corso di svolgimento.

 

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